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Escursioni con il caldo: consigli e precauzioni

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Una piccola raccolta di suggerimenti per affrontare in sicurezza le vostre escursioni in caso di alte temperature

di GreenTrek.it

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L’estate è un momento assai favorevole per le nostre scorribande in natura!

Ma la stagione calda necessita anche di particolari accorgimenti, per evitare di trasformare una bella giornata all’aperto in un’esperienza poco piacevole.

Ecco quindi una serie di indicazioni utili, per ridurre al minimo il rischio di problemi legati alle alte temperature e massimizzare il piacere dei vostri trekking.

 

1) Controllo delle previsioni meteo

Le temperature (minima e massima) sono un fattore importante da verificare in ogni stagione.

Prima di pianificare un’uscita, controllate sempre le previsioni meteo. Consultate sempre di più di un servizio, noi vi consigliamo questi per l’Italia:

Ricordate sempre di selezionare la località desiderata (o una località limitrofa, se non la trovate in elenco). Non dimenticate inoltre di verificare che la stazione di rilevamento sia ragionevolmente vicina alla vostra meta, per distanza chilometrica e per altitudine (di solito questi dati sono riportati sulla pagina).

Confrontate i vari servizi: se sono “ragionevolmente” concordi nei dati, allora potete essere confidenti sull’attendibilità della previsione.
In caso contrario, aspettate l’evolversi ulteriore della situazione prima di prendere una decisione.

 

2) Scegliere un percorso con caratteristiche adatte

L’alta montagna è sicuramente una scelta preferibile nella stagione calda.
Le mete sopra i 1800 metri sono ideali per trovare temperature accessibili e una ventilazione più accentuata.

A quote più basse invece, è molto importante valutare la copertura boscosa del percorso. Il riparo offerto dalla vegetazione può aiutare ad affrontare meglio le zone al di sotto dei 1500 metri. Attenzione però ai boschi molto densi e poco areati; in giornate particolarmente afose potrebbero rivelarsi poco piacevoli.

I percorsi costieri, dal canto loro, possono fornire una ventilazione ideale anche a bassissime quote. Meglio ancora se l’itinerario prevede la possibilità di accesso al mare, un’ulteriore fonte di refrigerio in caso di necessità.

Sono sconsigliati invece tutti i percorsi delle aree interne, a bassa quota, con copertura boscosa assente, specie nelle giornate ad alto grado di umidità.

 

3) Orario e programmazione temporale dell’escursione

Cercate di pianificare il vostro percorso per affrontare le zone più calde all’inizio e alla fine della giornata quando le temperature sono più accettabili.

In caso di percorsi ad anello, valutate l’esposizione al sole all’andata e al ritorno. In questo modo potrete decidere se invertire il percorso per avere un’ombreggiatura più favorevole. Di norma è bene scegliere l’ovest per la mattina e l’est nel pomeriggio.

Uno studio cartografico accurato può fornire indicazioni assai utili anche in situazioni di questo tipo.

E per finire una regola generale: in estate è sempre preferibile partire molto presto.

 

4) Alimentazione ed idratazione

La scorta d’acqua deve essere commisurata al percorso ma non deve mai scendere sotto il minimo di 1,5 Litri a persona. Questo importante presidio deve accompagnarvi anche in presenza di fonti o prese d’acqua lungo il percorso.

E’ raccomandabile bere spesso, ad intervalli regolari, senza far intervenire la sete: primo segno di uno stato di sofferenza idrica.

Aggiungerei inoltre qualche bustina di sali minerali da sciogliere in acqua, secondo necessità (presidio sempre raccomandato a chi soffre di bassa pressione). L’ingombro nello zaino è minimo ma può fare la differenza nel ripristino di un corretto equilibrio idrosalino.

Evitate bevande con effetto diuretico:

  • alcool,
  • caffè,
  • tè,
  • bibite gassate in generale.

Anche se possono dare un iniziale sollievo dal caldo, tutte queste bevande causano, in realtà, perdita di liquidi ed andrebbero perciò evitate.

Evitate di alimentarvi con cibi molto salati o piccanti: peggiorano l’idratazione generale ed aumentano il consumo d’acqua. Preferite cibi freschi e frutta.

 

5) Attrezzatura

Qualunque sia la vostra destinazione, dotatevi sempre di questi presidi essenziali contro il sole e la disidratazione.

Protezione diretta dai raggi solari

  • cappello (meglio in tessuto sintetico e provvisto di punti di areazione),
  • occhiali da sole,
  • crema solare adatta alla vostra pelle.

Vestiario

Selezionate con cura: maglie, pantaloni, calze e scarponi.
La scelta deve ricadere su capi tecnici, leggeri e traspiranti, progettati per il massimo comfort in condizioni di alte temperature.

Evitate tessuti in cotone: si asciugano lentamente, lasciando l’indumento umido a contatto con la pelle ed esponendovi a colpi di freddo in caso di ventilazione sostenuta.

Preferire capi dai colori chiari a quelli scuri; questi ultimi assorbono maggiormente il calore della radiazione solare.

 

ATTENZIONE: è vero, stiamo parlando dei problemi in escursione legati al caldo, ma in montagna le condizioni meteo possono essere estremamente variabili. Le possibilità di temporali improvvisi ed imprevisti è piuttosto frequente.

In queste situazioni possono verificarsi cali di temperatura repentini di oltre 10/15 gradi. In virtù di ciò, non siete MAI esentati dal portare con voi: un indumento pesante, uno anti-vento anti pioggia e (consiglio personale della guida) guanti e cappello invernali.

E adesso, zaino in spalla… Si parte!

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